Quando il riciclo diventa arte da indossare e non solo

Tempo di lettura: 4 minutiIl riciclo niente altro è che il riutilizzo di rifiuti e di materie in disuso che previene lo spreco di materiali potenzialmente utili garantendo così una maggiore sostenibilità al ciclo di produzione e, tra le altre cose, riduce il consumo di materie prime.
Seppure rispetto ad altri paesi il nostro è vergognosamente indietro in materia di riciclo e smaltimento di rifiuti, io sono molto sensibile a questo tema e in particolar modo nel riutilizzo in maniera creativa. 
Oggi voglio parlarvi di un designer italiano che ha fatto del riciclo una vera e propria arte nonchè stile di vita. Oggi vi presento Giovanni Scafuro.

Giovanni Scafuro è nato a Napoli e ha appreso l’arte sapiente del lavoro manuale nelle botteghe di ceramisti, fabbri e falegnami. Diplomato come perito tecnico, la conocenza di Guido Puca, architetto, artigiano e designer, diventa fatale per il giovane designer e in particolar modo per la sua conoscenza di diverse tecniche di lavoro manuale e del loro uso su diversi materiali.

Guardare le cose in un altro modo con semplicità ed ironia diventa l’imperativo di Giovanni, che presto apre un atelier in zona Tortona a Milano.
Il riciclo è il punto fermo di tutti i suoi lavori, di cui è palesemente visibile l’amore e la passione in ogni singolo oggetto realizzato. Il concetto attorno al quale ruota la filosofia di Scafuro è quella di liberare gli oggetti della quotidianità senza però spogliarli della loro funzionalità, per ricollocarli, brillanti di una nuova vita, nell’uso giornaliero.
E così che le posate si mescolano e si aggrovigliano in un lampadario, una forchetta impugna il coperchio di una biscottiera, un cucchiaio si unisce a dei piattini per formare dei candelabri e un mestolo diviene un delizioso porta fiore.

babele sospensione posate in acciaio


biscottiera in ceramica e forchetta in alpacca
candelabro realizzato con vecchi piattini in porcellana e posate in alpacca


portaunfiore

  
Giovanni Scafuro si definisce un handesigner perchè tutte le sue creazioni sono realizzate a mano e ognuna è un pezzo unico ed inimitabile. Particolarmente belli sono i suoi gioielli che caratterizzano più di tutto la sua arte del riciclo. Così la brochure del museo d’arte moderna Madre diventa una splendida collana, un ferro da maglia e una chiave diventano anelli, delle vecchie lenti e una vecchia montatura diventa una collana e persino i sacchetti della spesa vengono termosaldati a strati e diventano anelli.

collana madre
lanello – rekey
tina

Il vero amore del giovane designer sono le posate e in particolar modo la forchetta tanto da aver realizzato una linea di gioielli chiamata forkinprogress composta da anelli, bracciali, collier e ciondoli dalle forme essenziali ed evocative, dove le forchette si piegano e si attorcigliano realizzando delle linee originali ed eleganti.

Ogni singola creazione di questo designer mi piace e porterei i suoi gioielli senza pensarci due volte. Giovanni Scafuro è il chiaro esempio che si può creare arte da qualsiasi cosa e a me questa cosa fa proprio impazzire.*KiSsEsS*source photo: www.giovanniscafuro.it

margherita onde collier – forchette in alpacca
 maria rosaria ciondolo – forchette in alpacca/argento
riccioli modello onde bracciale – forchette in alpacca

Ogni singola creazione di questo designer mi piace e porterei i suoi gioielli senza pensarci due volte. Giovanni Scafuro è il chiaro esempio che si può creare arte da qualsiasi cosa e a me questa cosa fa proprio impazzire.

*KiSsEsS*

source photo: www.giovanniscafuro.it

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