Tempo di lettura: 4 minuti
Vestirsi in ufficio in estate può essere un problema risolvibile con i giusti capi ma soprattutto con i giusti tessuti.
Nella mia prima estate da “lavoratrice” sto notando come diventa davvero difficile vestirsi in ufficio. Per fortuna, dove lavoro sono abbastanza flessibili da non richiedere un look troppo formale tutti i giorni. Ma a volte, in giorni particolari, richiedono un abbigliamento un po’ più sistemato e noto che inizio a trovarmi in serie difficoltà, con mille dubbi sul “cosa mi metto?”. Ecco allora qualche consiglio su come vestirsi in ufficio in estate.
Non è facile vestirsi in ufficio con il caldo torrido e afoso di questi giorni. Quando bisogna avere un look formale da ufficio, con clima più miti, pantalone nero e blazer vanno benissimo, sono quei capi must have che salvano da ogni situazione, persino in ufficio. In estate, non è per nulla facile indossare abiti formali che siano comodi e freschi nello stesso tempo. Da quando lavoro, guardo outfit e cerco consigli su come essere sobri e formali in ufficio senza morire di caldo.
Sicuramente, l’abito che ti permette di stare in ufficio fresca è un vestito, meglio se un tubino non troppo aderente, che non sia più corto del ginocchio perché, comunque, dobbiamo pur sempre ricordarci che siamo in un ufficio e per questo dobbiamo essere sobri. Con i colori possiamo anche variare e anche con le stampe, basta che non siano troppo accese né troppo vacanziere. E’ preferibile restate sui toni del bianco, del beige, o del blu. Sì agli smanicati ma non troppo scollati sul seno o sulle spalle. E’ meglio, poi, portare sempre una giacchetta per quei momenti in cui bisogna rendere l’outfit ancora più formale.
Indossare le gonne può anche essere un modo elegante e fresco di vestirsi in ufficio. Anche in questo caso valgono le regole dei vestiti: non devono essere troppo fantasiose, troppo corte né troppe attillate, in modo da non accentuare le forme e fare attenzione che non si alzino troppo quando si è sedute. Sì a gonne a vita alta, sì a gonne a palloncino o campana e sì anche a gonne lunghe, purché non siano trasparenti.
Nonostante io ami gli abiti e le gonne penso che la perfezione per un look formale d’ufficio è sempre quella di indossare un pantalone. Che siano capri, skinny o a zampa di elefante, una donna che nasconde le sue gambe rivela molta più femminilità ed eleganza e sopratutto sobrietà. Sì alle stampe così come vuole la tendenza di questa estate 2015, naturalmente senza esagerare con le fantasie fin troppo strambe o estive. Un pantalone può essere abbinato a camicie, t-shirt e bluse e renderlo così più o meno formale, meglio ancora se con in classico e intramontabile blazer.
Molti store online ci vengono in aiuto con consigli su cosa indossare in ufficio. Sul sito di Promod vi è una sezione dedicata all’abbigliamento d’ufficio per essere freschi e formali senza rinunciare allo stile. Cercando sul sito di Asos “look da ufficio”, c’è una selezione di scarpe, pantaloni, gonne, camicie per l’ufficio, con capi che possono andar bene anche in estate.
E se dovessimo affrontare un colloquio di lavoro? Niente panico: valgono le stesse regole della formalità e della sobrietà che bisogna mantenere in ufficio. Sul sito di sito Zalando c’è una sezione dedicata non solo a consigli su come affrontare un colloquio di lavoro, ma anche su cosa indossare scegliendo stili diversi in base al tipo di lavoro per cui ci stiamo candidando.
Che sia un vestito, una gonna o un pantalone, quello su cui bisogna attenzionare per vestirsi in ufficio è la scelta dei tessuti. No a raso, lycra, poliestere e jersey, con l’aumento delle temperature e del calore del corpo surriscaldano ottenendo un vero e proprio effetto coperta, per non parlare poi della maggiore sudorazione che provocano.
E’ preferibile scegliere di indossare tessuti naturali, come seta, lino e cotone, ma anche chiffon e georgette, tutti comodi, freschi e traspiranti.
*KiSsEsS*
Seguimi su: facebook | twitter | instagram
source photo: asos – promod – zalando
Commenti
ottimi suggerimenti!
http://www.nonsidicepiacere.it
del Post
grazie!! 🙂