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Candiani Denim e Andrea Diletto sono i vincitori della seconda edizione del Global Denim Awards.
Ancora una volta l’eccellenza sartoriale italiana trionfa e questa volta lo fa ai Global Denim Award 2015. Il duo italiano composto da Candiani Denim e Andrea Diletto supera gli altri sette sfidanti con la loro capsule collection dal taglio sartoriale in Denim, realizzando dei modelli raffinati ad eleganti.
Si è tenuta lo scorso 29 Ottobre ad Amsterdam la seconda edizione dei Global Denim Awards, un evento reso possibile grazie alla sinergia tra la HTNK Fashion Recruitment & Consultancy, una delle più importanti società internazionali di selezione del personale del settore e prima società di fashion recruitment olandese, House of Denim, che si occupa della “International Jean School” e “Denim Ambassy” a livello mondiale, Kingpins Show, una delle principali fiere internazionali verticali nel mondo dei Denim suppliers, infine 3e, società del gruppo Bayer che si occupa di certificare e tracciare i profili dei produttori che utilizzano tecniche sostenibili per la coltivazione di cotone.
Lo scopo principale di questi Awards è quello di dare vita a nuove idee nel settore Denim, oltre che premiare nuovi talenti internazionali. Nello splendido scenario del Blueprint hanno sfilato le collezioni di otto tessiture internazionali che, insieme ad otto giovani designer, hanno realizzato cinque outfit realizzati almeno per la metà in Denim. I capi dovevano essere il risultato di innovazione stilistica insieme all’innovazione a livello tessile e sostenibilità.
La giuria del Global Denim Awards era composta da esperti, talent scout e trend hunter del settore Denim, tra cui Pierre Morriset, Head Designer di G-Star RAW, e Adriano Goldshmied, e fondatore di Diesel, Replay, Gap 1969, Adriano Goldshmied AG e Goldsign.
Gli otto team partecipanti hanno realizzato dei look differenti tra loro non solo nei modelli ma anche nello stile.
Alexandra Frida e ITV Denim hanno proposto degli outfit femminili, abiti e gonne con stampe colorate con modelli perlopiù romantici. John-Randy Anthony e Tejidos Royo hanno presentato, invece, cinque total look maschili, utilizzando modelli classici dell’utilizzo del denim, come jeans e giacche. Quella di MAISON the FAUX e Prosperity Textile è la collezione che mi è piaciuta meno, con l’utilizzo del Denim sfilacciato e scolorito e modelli che si fa fatica a distinguere se modelli maschili o femminili.
Studiopretzel e Berto Industria Tessile ha presentato quattro outfit maschili e uno femminile di capi larghi e moderni, con camicioni lunghi, shorts e giacche oversize.
Gülçin Çengel e CALIK Denim hanno proposto una collezione romantica e femminile, con outfit strutturati di varie tonalità del Denim, con cinte e cinghie in pelle per delineare le forme femminili. TRINHBECX e Advance Denim hanno presentato la collezione più futurista formata da cinque total look femminili con mix di tessuti, intagli e cerniere.
La collezione che ha conquistato il secondo posto delle mie preferenze è quella di Michael Seiter e Atlantic Mills, con cinque outfit iperfemminili e sensuali tra cui uno ispirato all’Antico Egitto.
Ed infine la capsule collection vincitrice dei Global Denim Awards, che si è aggiudicata, oltre al titolo, il premio di dieci mila dollari, un meritatissimo primo posto a mio avviso per la collezione di Sartoria Diletto e Candiani Denim.
Il giovane designer Andrea Diletto ha appreso da Caraceni l’arte della lavorazione tradizionale sartoriale italiana, sposando alla perfezione gli stessi valori di Candiani Denim, primo produttore di tela Denim in Europa nonché eccellenza industriale italiana. Dalla loro unione è nata una collezione di cinque capi con taglio sartoriale in Denim, un tessuto del tutto nuovo e inedito inedito nel mondo del tailor made. Il risultato sono dei total look maschili e femminili eleganti e contemporanei, perfetta miscela di modelli classici resi moderni dal tessuto utilizzato.
E a voi quale collezione presentata ai Global Denim Awards vi è piaciuta di più?
*KiSsEsS*
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credits: PHOTO © 2015 TEAM PETER STIGTER
