Vestirsi di rosso è sempre di tendenza

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Vestirsi di rosso è una tendenza non solo a Natale. Sicuramente una tra le tantissime cose che adoro del periodo natalizio è il suo colore predominante, ovvero il rosso. Ovunque vi è un tocco di questo splendido colore: nelle vetrine dei negozi, nelle case addobbate a festa con centrotavola e candele. Ed ancora, le meravigliose stelle di natale che colorano le rotonde delle città. Tutto a rendere magico e coloratissimo questo splendido periodo.
Ma quanti di voi sanno perché il colore rosso è associato al Natale?

In realtà ci son tantissime diverse risposte a questa domanda. 
C’è chi sostiene, infatti, che nell’antichità il rosso era collegato alla vita ed essendo il colore del sangue, è divenuto colore simbolo della nascita di Gesù. Nella data del 25 Dicembre, seppur incerta per questo evento, era festeggiata il Sol Invictus, solstizio d’inverno. In questo giorno si venerava l’imperatore sotto forma di sole e per questo lui era l’unico a cui era concesso vestirsi di rosso. 

Quando Babbo Natale iniziò a vestirsi di rosso

C’è invece chi dice che il colore rosso è diventato simbolo del Natale nello stesso momento in cui è diventato il colore del vestito di Babbo Natale. Inizialmente Santa Claus veniva rappresentato in costumi di vario colore, come il verde. Il rosso divenne presto predominante a partire dalla sua comparsa sulle prime cartoline di auguri natalizie, nel 1885, grazie anche al suo uso nelle pubblicità natalizie della Coca-Cola, realizzate da Haddon Sundblom.

E poi, la mia versione preferita, risale al 1885, quando lo scrittore di racconti per bambini e illustratore Harold Wingler si apprestava a scrivere quella che sarebbe stata la filastrocca di Natale più diffusa al mondo. Insieme alla filastrocca voleva che venisse pubblicata un’illustrazione di Babbo Natale Mentre osservava le bozze dei disegni mangiava una gustosa coppa di fragole con la panna e pensò: “Babbo Natale dovrebbe essere buono come queste fragole“. E fu così che l’immagine di Babbo Natale divenne quella di un omone robusto, tondo, con un cappotto rosso farcito di una strabordante imbottitura bianca, come un orlo di panna. 

 

Come gli stilisti interpretano il rosso sulle passerelle

In realtà il rosso è un colore che io difficilmente indosso. Comunque penso che sia un colore caldo e sensuale, capace di evidenziare la femminilità e l’eleganza di una donna. E allora mi son messa alla ricerca di alcuni outfit in rosso delle collezioni Autunno- Inverno 2012/2013, e ho notato che presente in molte collezioni.
Come questi abiti di Jonathan Saunders, Giambattista Valli e Valentino. Tre tonalità di rosso diverse, in tre modelli diversi, abbinati ad accessori dorati e neri, che ben contrastano e ben si sposano con questo splendido colore.

Jonathan Saunders

Giambattista Valli

Valentino

Che sia gonna o pantalone, che sia il colore principale dell’outfit o soltanto un capo, il rosso è un colore che bene si abbina ad altri colori, come il panna, il nero, il dorato. Ma può anche esser combinato in varie tonalità, il risultato è sempre lo stesso: massima eleganza e sensualità, come le proposte di Temperley London, Hermès e Salvatore Ferragamo.

Temperley London

Hermès

Salvatore Ferragamo

Il colore con cui mi piace di più abbinato è sicuramente il nero, in particolar modo con il pizzo, perché crea un’effetto trasparente e un contrasto super chic e glamour. Infattoi, vestirsi di rosso abbinato al nero sottolinea ancora di più stile e classe che solo questi colori possono dare insieme, come in questi abiti di Jason Wu, Lanvin e Alexis Mabille.

Jason Wu

Lanvin

Alexis Mabille

Infine, ho voluto aggiungere alle mie selezioni questi abiti, monumentali, scenografici, eccentrici, bellissimi. Così voglio dimostrare che il rosso è un colore che sta bene in qualsiasi tipo di vestito, anche di alta moda. Ad esempio quelli di Marchesa, Alexander Mcqueen e John Galliano

Marchesa

Alexander Mcqueen

John Galliano

E voi cosa ne pensate del rosso?
Lo indossate spesso??
Aspetto come sempre i vostri dolcissimi pareri.

photo by www.style.it

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